Marinella Pettener, medico e consigliere di MK Onlus, è stata in missione umanitaria in Burkina Faso. Sono stati giorni difficili, visto il colpo di Stato che ha costretto la volontaria a rimanere praticamente bloccata in ospedale, ma nonostante tutto Marinella è riuscita ad incontrare il Governatore Lions del BF. Marinella Pettener, medico e consigliere di MK Onlus, è stata in missione umanitaria in Burkina Faso. Sono stati giorni difficili, visto il colpo di Stato che ha costretto la volontaria a rimanere praticamente bloccata in ospedale, ma nonostante tutto Marinella è riuscita ad incontrare il Governatore Lions del BF. Questa una sintesi del suo racconto:

“Il giorno successivo al mio arrivo c'è stato un nuovo colpo di stato militare. Disordini solo nella capitale e a Bobo. Hanno tolto il coprifuoco e riaperto le frontiere dopo circa una settimana. Un terzo del Burkina è occupato da jihadisti, che seminano terrore nei villaggi ed inducono la popolazione a scappare, lasciando casa, lavoro, campi e bestiame.Sulla stampa occidentale viene data notizia solo degli attacchi con più vittime, ma ad oggi ci sono circa 2 milioni di sfollati, molti nei campi profughi, molti sparsi nei villaggi del centro/sud. Nonostante tutto ho incontrato a Sabou il Governatore Lions del Distretto 403 A3 Daouda Diallo, assieme al nostro rappresentante legale in BF Lions Evariste Zoungrana e ad altri rappresentanti Lions del luogo. Dopo l’esposizione dei nostri progetti, il Governatore si è dimostrato subito entusiasta delle missioni di MK e, dopo breve discussione, si è concluso che sarebbe già stato identificato a Ouagadougou un locale da adibire a magazzino nel quale spedire una prima trance di 10.000 occhiali, mentre l'affitto dovrebbe essere a carico dei Club locali. Inoltre per la vista a Sabou è stato istituito da circa un mese un ambulatorio oculistico, grazie al materiale inviato dal Lions Salvatore Masia. Ogni venerdì viene l'oculista per visite ed esegue piccoli interventi e si auspica una formazione nella struttura per prescrizioni occhiali e, in futuro, anche per interventi di cataratta. Nella mia permanenza a Sabou ho collaborato, come per le precedenti missioni, nel centro medico CMAMK dove ho supportato l’attività medica locale.”