La speranza di vita in Burkina Faso dal 2005 al 2025 si è alzata di 8 anni passando da poco più di 53 anni di età media a 61. La mortalità infantile nel 2005 segnava, per i bambini sotto i 5 anni, 152 vittime ogni 1000 nati (si pensi che nel 1950 il dato era di 388 ogni 1000 nati). Oggi, nonostante sia un dato ancora grave rispetto al resto del mondo, ogni 1000 nati muoiono 80 bambini sotto i 5 anni con una mortalità infantile complessiva del 53,4 ogni 1000 bambini.
MK Onlus (I Lions Italiani contro le Malattie Killer dei bambini) nasce proprio da questa esigenza 20 anni fa. Il Burkina è stato scelto come paese tra i più poveri del mondo dove i tanti bambini, ancora oggi, muoiono come si evidenzia dai dati, oppure vengono abbandonati negli orfanotrofi in quanto le famiglie non hanno l’opportunità economica di nutrirli e farli crescere.
MK ha modificato nel tempo il suo intervento, passando dal classico aiuto in forma economica e/o di supporto materiale allo sviluppo di strutture e di formazione alle persone al fine di poter fare vivere il proprio paese anche ai burkinabé.
Nel tempo per garantire funzionalità e manutenzione alle strutture costruite e sostenute dalle missioni della Onlus è stato attivato il MARP ovvero un’analisi periodica sull’efficienza delle cose fatte.
Oggi, grazie alla collaborazione assidua con i Lions locali e con l’associazione sul territorio denominata ASDE è possibile ricevere i dati delle strutture territoriali ed emerge come con una continua presenza operativa e di supporto la crescita culturale dei villaggi permette di realizzare strutture funzionali e durature nel tempo. Le maternità sicure hanno dato vita ad un sistema di sicurezza sanitaria per mamme e bambini contribuendo al miglioramento delle nascite e della vita.
Non bisogna disperdere i semi lasciati nel tempo, ma continuare a raccogliere e distribuire è questo l’obiettivo di MK per permettere anche all’Africa di potere dire “Vivi il tuo paese”!






































